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sabato 10 maggio 2014

Borsa di Londra

Riscuoteva gli affitti di interi agglomerati di vie e di vicoli sordidi lungo le rive del Tamigi; prestava denari ai marinai e al basso personale del naviglio mercantile; aveva una compartecipazione in certe imprese di palombari dell'India; fumava sigari di contrabbando proprio sotto il naso dei doganieri e, quasi ogni giorno, aveva appuntamenti alla Borsa con uomini in cilindro e finanziera. (cap.4, pag.82)

NOTA:  Anche la Borsa di Londra, la cui fondazione (1801) è un evento contemporaneo alla vita dell'autore, rappresenta un tema importante nel corso della Rivoluzione Industriale, in quanto la nascita di un grande numero di imprese e società portò notevoli ripercussioni nel mercato azionario.

giovedì 8 maggio 2014

Lavori forzati

[...] e tu puoi star sicura che certo sperimenterai i lavori forzati, se oserai tornar qui. E ora avanti, signorine. (cap.31, pag.308)

NOTA: i lavori forzati, in inglese treadmill, si diffusero particolarmente quando, con l'avvento delle fabbriche, fu richiesta sempre più manodopera a basso costo, o, nel caso di lavori forzati per i carcerati, addirittura a costo zero.

sabato 5 aprile 2014

Pedaggio

Pensate alla folla che sempre va e viene sui ponti (almeno su quelli liberi dal pedaggio), dove molti si fermano nelle belle sere a guardar giù l'acqua distrattamente, con la vaga idea che essa scorre di continuo, fra verdi rive che diventano sempre più larghe, finchè raggiunge l'immensa vastità del mare. (cap.1, pag. 54)
 
Talora pagavano con la rappresentazione il pedaggio di un ponte o il traghetto di un fiume su una chiatta; e una volta fecero uno spettacolo a una barriera, per speciale desideri dell'esattore che, essendo ubriaco nella sua solitudine, pagò uno scellino per goderselo lui solo. (cap.16, pag.194)
 
Quando, dal finestrino, incontrava lo sguardo degli esattori del pedaggio, dei cocchieri e di altri, si sentiva, nella nuova dignità dilla sua posizione, come una persona al seguito di un funerale che, non essendo troppo addolorata per la perdita del defunto, riconosce gli amici dal finestrino della carrozza del corteo funebre, ma è costretta a mantenere un solenne decoro e un'aria indifferente a tutte le cose esterne. (cap.47, pag.427)
 
NOTA: Il pedaggio fu istituito sulla maggior parte dei ponti edificati a seguito della prima rivoluzione industriale.