Riscuoteva gli affitti di interi agglomerati di vie e di vicoli
sordidi lungo le rive del Tamigi; prestava denari ai marinai e al basso
personale del naviglio mercantile; aveva una compartecipazione in certe
imprese di palombari dell'India; fumava sigari di contrabbando proprio
sotto il naso dei doganieri e, quasi ogni giorno, aveva appuntamenti
alla Borsa con uomini in cilindro e finanziera. (cap.4, pag.82)
NOTA: Anche la Borsa di Londra,
la cui fondazione (1801) è un evento contemporaneo alla vita
dell'autore, rappresenta un tema importante nel corso della Rivoluzione
Industriale, in quanto la nascita di un grande numero di imprese e
società portò notevoli ripercussioni nel mercato azionario.
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