sabato 10 maggio 2014

Borsa di Londra

Riscuoteva gli affitti di interi agglomerati di vie e di vicoli sordidi lungo le rive del Tamigi; prestava denari ai marinai e al basso personale del naviglio mercantile; aveva una compartecipazione in certe imprese di palombari dell'India; fumava sigari di contrabbando proprio sotto il naso dei doganieri e, quasi ogni giorno, aveva appuntamenti alla Borsa con uomini in cilindro e finanziera. (cap.4, pag.82)

NOTA:  Anche la Borsa di Londra, la cui fondazione (1801) è un evento contemporaneo alla vita dell'autore, rappresenta un tema importante nel corso della Rivoluzione Industriale, in quanto la nascita di un grande numero di imprese e società portò notevoli ripercussioni nel mercato azionario.

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