mercoledì 30 aprile 2014

Birra

Seduto come un capo africano su uno di questi pezzi di stuoia, il nano si stava rifocillando nel salottino con pane, formaggio e birra, quando si accorse, senza averne l'aria, che un ragazzo spiava dalla porta. (cap.13, pag.163)

NOTA: La birra è uno dei molti prodotti che passò, attraverso la Rivoluzione Industriale, da una produzione artigianale ad una industriale, con un relativo abbassamento dei costi di produzione ed una corrispondente maggior diffusione.

lunedì 28 aprile 2014

Ferro da stiro

La signora Nubbles continuò a stirare in silenzio per un minuto o due e poi, avvicinandosi al focolare per prendere un altro ferro, mentre lo fregava su un asse e lo puliva con un cencio, guardò Kit di nascosto, ma non disse nulla, finchè ritornò presso la tavola. (cap.10, pag.138)
 
Naturalmente quella mattina Kit si affacciò molto presto alla finestra per vedere dove si dirigevano le nuvole, e certo Barbara si sarebbe anche lei affacciata alla sua, se non avesse vegliato sino a tarda ora per inamidare e stirare alcune strisce di mussola, arricciandole in gale e cucendole con altri pezzi per formarne un insieme splendido da mettersi il giorno seguente. (cap.39, pag.364)
 
Benchè l'orologio olandese indicasse che era tardi, la povera donna era ancora affaccendata presso un tavolo da stiro. (cap.10, pag.137)
 
NOTA: l'autore descrive molto bene la tecnica usata per la stiratura con ferro da stiro in ottone, il quale conteneva lastre in ghisa che andavano scaldate per essere utilizzate.

Esempio di ferro da stiro in ottone

Orologio

Benchè l'orologio olandese indicasse che era tardi, la povera donna era ancora affaccendata presso un tavolo da stiro. (cap.10, pag.137)
 
Gli orologi batterono il tocco. (cap.1, pag.65)
 
Portava anche in tasca un acciarino di forma misteriosa e, non appena la mamma di Kit chiudeva gli occhi, era certo che si sentiva uno stropiccio, uno sfregamento, un sibilo, ed ecco che lo Scapolo stava consultando l'orologio alla luce di una fiammella, lasciando cader giù le scintille in mezzo alla paglia, come se per lui e la signora Nubbles non esistesse la possibilità di arrostirsi vivi, prima che i postiglioni potessero fermare i cavalli. (cap.47, pag.428)
 
E quindi ritornò dentro con un balzo, sbattendo l'uscio, come la figurina di un orologio olandese, quando suona l'ora. (cap.48, pag.434)
 
Tuttavia persino questo onore e questa distinzione non sono tutto, poichè lo Scapolo si tira fuori dalla tasca un orologio d'argento massiccio - che spacca il minuto - e porta inciso sulla cassa il nome di Kit, con svolazzi tutto intorno. (cap.68, pag.603)
 
NOTA: Il ferro da stiro è una invenzione antica, ma nell'Ottocento subì delle innovazioni che portarono la tecnica di stirare gli indumenti ad un livello migliore, sfruttando persino elementi come il gas per riscaldarne la piastra. Anche gli orologi trovano importante diffusione, per via della produzione in serie; per questo non sono rari gli orologi a pendolo domestici.

sabato 19 aprile 2014

Artisti

- "La mia barca è sulla riva e la mia nave in mare, ma prima di varcare questa soglia, desidero dirti addio", - mormorò Dick, guardandola malinconicamente. (cap.8, pag.124)

NOTA: Lord Byron, citato dall'autore in queste righe, è uno dei protagonisti degli anni della Rivoluzione Industriale, che portò non soltanto benefici quali la diminuzione della disoccupazione, ma favorì un periodo di sviluppo culutale, in cui poeti e artisti poterono esprimere il meglio di sè.

venerdì 18 aprile 2014

Campanello

Ma spesso si ridestava di soprassalto, prima che spuntasse la luce del giorno, per ascoltare se sonava il campanello e per rispondere alla chiamata immaginaria, che l'aveva svegliata nel suo sopore. (cap. 9, pag. 128)
 
C'erano tutti: la moglie e l'unico figlio dell'eroe, il cavalluccio di legno, il dottore, il signore straniero che, non avendo alcuna familiarità con la lingua inglese, è incapace di esprimere le proprie idee durante la rappresentazione, se non ripetendo: "sciallabalà" tre volte, ben distintamente; il vicino testardo, il quale non vorrà mai ammettere che un campanello di stagno sia un organo; il boia e il diavolo. (cap.16, pag.183)
 
Che febbrile eccitazione quando sonò il campanello, e la musica cominciò proprio sul serio, con parti rumorose per i tamburi e dolci effetti per i triangoli! (cap.39, pag.367)
 
Il fatto della generale diserzione dallo studio era reso noto a tutti i clienti mediante un cartellino, scritto da Swiveller, che era attaccato al manico del campanello e che, non dando al lettore alcuna spiegazione sul momento in cui era stato esposto, lo informava in modo piuttosto vago e non esauriente, che quel signore <<sarebbe tornato fra un'ora>>. (cap.51, pag.458)
 
<< E' certo una scena da Mille e una notte >> pensò Swiveller, << vi si battono sempre le mani, invece di sonare il campanello. >> (cap.64, pag.562)
 
NOTA: l'invenzione del campanello è contemporanea alla stesura del romanzo. Infatti venne inventato nel 1831 da Joseph Henry.



Esempio della struttura dei primi campanelli


Fabbrica

Il suo primo atto di di autorità era quello di far strage dell'orto del signor Cheggs e di trasformarlo in una fornace di mattoni. (cap.8, pag.125)

NOTA: la fornace è un simbolo nella rivoluzione industriale in quanto sul principio che sfrutta si basa la cottura di molti materiali e prodotti; essa è quindi, ai fini della produzione in serie, fondamentale.
Un esempio di fornace in mattoni ottocentesca.

Scarpe

La settimana scorsa comperai un paio di scarpe in Great Queen Street e anche per quella strada non posso più passare. Ora mi rimane aperta una via per andare nello Strand, e questa dovrò chiuderla con l'acquisto di un paio di guanti. (cap.8, pag.116-117)
 
Kit si pulì le scarpe con gran cura (poichè non aveva ancora perduto il rispetto per i fasci di incartamenti e le scatole di latta), e bussò alla porta dello studio, che fu subito aperta dal notaio stesso. (cap.38, pag. 357)

NOTA: Altro settore dell'industria che si sviluppo estremamente in fretta nella Rivoluzione Industriale fu quello delle scarpe; viceversa accadde per i guanti, che subirono il processo di industrializzazione circa un secolo dopo.

Peltro

Il buon effetto di questa astuzia fu dimostrato dal pronto arrivo di una piccola piramide di peltro, stranamente formata di piatti e coperchi, della quale le porzioni di manzo lesso formavano la base e un boccale spumeggiante da un quarto di litro era l'apice.  (cap.8, pag. 115)

NOTA: La produzione del peltro trova una reale svolta con l'avvento delle industrie, che ne abbassarono notevolmente il costo di produzione.

Tessile

Certa gente, grazie a un'abile maniera di destreggiarsi e di cavarsela pezzo a pezzo, come un panciotto di flanella nella stagione calda, riesce persino, col tempo, a farne a meno. (cap.6, pag. 108)

NOTA: in una realtà in cui le industrie stanno sostituendo l'artigianato sono sempre meno le botteghe. Tuttavia prodotti tailor made come panciotti e gilet vengono ancora realizzati da sarti, i quali trovano successo solo nel vestire nobili o appartenenenti a ceti sociali economicamente agiati, in quanto i loro prodotti sono molto meno economici degli equivalenti prodotti in fabbrica, ma per la loro unicità più ricercati.

sabato 12 aprile 2014

Appendino

Questo ufficio era un sudicio sgabuzzino che aveva soltanto una vecchia scrivania sgangherata e due sgabelli, un attaccapanni, un vecchio almanacco, un calamaio senza inchiostro, un mozzicone di penna e un orologio da caricare ogni otto giorni, ma che era fermo almeno da diciotto anni, e la cui lancetta dei minuti era stata strappata per servirsene come di uno stuzzicadenti. (cap.5, pag.97)

NOTA: l'attaccapanni, e ancor più l'appendino, si diffuse notevolmente per mezzo dei processi industriali, che ne fece un oggetto estremamente economico e utile in ambito domestico.



Primo appendino
Un esempio dei primi appendini realizzati attraverso il processo industriale


Ombrello

Daniele Quilp, che non era molto commosso da una mattina luminosa, se non in quanto gli risparmiava la noia di portare l'ombrello, si fece sbarcar proprio vicino al molo e vi si inoltrò attraverso uno stretto vicolo che, avendo una natura anfibia di frequentatori, era composto in ugual misura di acqua e di fango, con una ricchissima abbondanza dell'una e dell'altro. (cap.5, pag.96)

[...] il piccino aveva ricevuto diversi spintoni; l'ombrello della mamma di Barbara era stato trascinato parecchi metri lontano e le era stato restituito, passando dall'uno all'altro sulle spalle del pubblico; [...] (cap.39, pag.366)

La folla passava frettolosa in due oppposte correnti, senza accennar mai a finire nè a esaurirsi, intenta alle proprie faccende e pensando ai propri affari,senza essere disturbata dallo strepito dei carri e dei furgoni carichi di merci rimbombanti, dallo scalpiccio dei cavalli, che sdrucciolavano sul lastrico umido e fangoso, dallo scroscio della pioggia sulle finestre e sugli ombrelli, dagli spintoni dei passanti più impazienti e da tutto il chiasso e il frastuono di una strada affollata nell'ora del più intenso traffico. (cap.44, pag.401)

La giacca, il panciotto, le scarpe e le calze, i calzoni, il cappello, la sua arguzia e il suo umorismo, il suo calore e l'ombrello, tutto mi si presentava davanti, come altrettante visioni della mia giovinezza. (cap.49, pag.447)

Tom Scott, che aspettava sulla soglia, sotto un vecchio ombrello, esultava fra i propri tormenti e sembrava che stesse per scoppiare dalle risa. (cap.51, pag.462)

Comunque Quilp non gli diede il tempo i rettificare, poichè ci pensò lui a correggere, picchiandogli il capo col manico dell'ombrello. (cap.51, pag.463)

- E' imbarazzante, - disse Swiveller. - In caso di incendio, anche un ombrello sarebbe qualcosa, ma ha fatto bene cara Marchesa. Senza di lei sarei morto. (cap.64, pag.570)

NOTA: l'ombrello è una invenzione molto antica, tuttavia solo dal XIX secolo trovò una diffusione tra la popolazione. Questo fenomeno, che ha interessato molti oggetti considerati di lusso, come l'ombrello stesso, è dovuto all'industrializzazione che ha interessato questo periodo storico.

Battello a vapore

In mezzo alla foresta d''alberi procedeva lentamente un gran vapore, battendo l'acqua con brevi colpi impazienti delle pesanti pale, come se avesse bisogno di spazio per respirare, e s'avanzava con la sua immensa mole come un mostro marino tra i pesciolini del Tamigi. (cap.5, pag.96)

NOTA: Il battello a vapore è una invenzione tipica dei primi dell'Ottocento, permessa dallo sviluppo del motore a vapore di James Watt nella fine del XVIII secolo.

Ferdinando II

Asfalto

In altri non c'era alcun segno di vita, tranne due o tre ragazzi sporchi di catrame e magari un cane che abbaiava, correndo avanti e indietro sul ponte, o che si sforzava di arrampicarsi per guardare al di sopra delle fiancate, e abbaiava più forte per quello che vedeva. (cap.5, pag.95)

NOTA: Il catrame, e quindi l'asfalto, è un materiale usato per il manto stradale a partire dall'Ottocento, sebbene fosse stato scoperto già un secolo prima.

venerdì 11 aprile 2014

Carrozze e biciclette

Ma quel nanerottolo del suo sposo fumava ancora il sigaro e beveva il rum senza darle retta; e finchè il sole non fu abbastanza alto e crebbero nella strada il traffico e i rumori della città, non si degnò di accorgersi della sua presenza nè con parole nè con cenni. (cap.5, pag.92)

NOTA: Il traffico delle strade fino alla seconda metà dell'Ottocento era per lo più composto da carrozze e, in minor parte, da biciclette, che si diffusero notevolmente a seguito dell'invenzione del processo di vulcanizzazione della gomma e del tubolare. Solo nella seconda metà dell'Ottocento comparirono i primi mezzi di locomozione su strada motorizzati.
Esempio di carrozza ottocentesca
 
 
 
 
 
Bicicletta del 1840, il cui moto è azionato da leve e pedali. Non esiste ancora la catena.


Fumo

Sia che Quilp si assopisse a tratti, socchiudendo le palpebre varie volte di seguito, sia che rimanesse tutta la notte con gli occhi spalancati, è certo che non lasciò mai spegnere il sigaro e che ne accendeva uno nuovo dalle ceneri di quello ormai consumato, senza servirsi di una candela. (cap.5, pag.92)

Riscuoteva gli affitti di interi agglomerati di vie e di vicoli sordidi lungo le rive del Tamigi; prestava denari ai marinai e al basso personale del naviglio mercantile; aveva una compartecipazione in certe imprese di palombari dell'India; fumava sigari di contrabbando proprio sotto il naso dei doganieri e, quasi ogni giorno, aveva appuntamenti alla Borsa con uomini in cilindro e finanziera. (cap.4, pag.82)

Osservò pure che, mentre se ne stava presso il lampione all'angolo della via, aveva visto uscire dalla tabaccheria un porco con una paglia un bocca, e da questa apparizione prevedeva che si stesse avvicinando un'altra settimana "buona per le anitre", e che certo sarebbe venuta la pioggia. (cap.1, pag.70)
 
- E' una cosa spiacevole, Dick, - osservò la signorina Brass, tirando fuori la scatoletta di latta e ristorandosi con un pizzico di tabacco, [...] (cap.58, pag.518)
 
NOTA: Il sigaro viene introdotto all'inizio dell'Ottocento, sebbene il tabacco sia presente in Europa da poco dopo la scoperta dell'America. L'azione di servirsi di una candela per accenderlo pone in evidenza la mancanza di fiammiferi o altri mezzi per produrre il fuoco velocemente; infatti questi saranno inventati nella seconda metà dello stesso secolo.

lunedì 7 aprile 2014

Ed era proprio a casa, ma non sola, poichè oltre alla vecchia, la madre, della quale si è fatto cenno poco fa, erano presenti una mezza dozzina di signore del vicinato, cui, per uno strano caso (e anche per una certa intesa fra di loro), era capitato di far capolino una dopo l'altra, proprio verso l'ora del tè. (cap.4, pag.83)

NOTA: la pratica usuale per gli inglesi di bere trova la sua prima grande diffusione nel XVIII secolo.

Maglio

Vi si trovavano: una baracca di legno a uso di ufficio, messa di traverso fra i rifiuti, come se fosse caduta dalle nubi e sprofondata nel terreno; alcuni pezzi di ancore arrugginite; parecchi grossi anelli di ferro; qualche pila di legno marcio; e due o tre mucchi di vecchie lastre di rame, contorte, bucate e ammaccate. (cap.4, pag.83)

NOTA: le lastre di rame, intese come prodotto laminato, sono possibili solo attraverso l'invenzione di nuove macchine che riescono a creare forti pressioni, come il maglio, impiegate largamente a livello industriale.


Principio di funzionamento dei primi magli a testa d'asino idraulici



Palombaro

Riscuoteva gli affitti di interi agglomerati di vie e di vicoli sordidi lungo le rive del Tamigi; prestava denari ai marinai e al basso personale del naviglio mercantile; aveva una compartecipazione in certe imprese di palombari dell'India; fumava sigari di contrabbando proprio sotto il naso dei doganieri e, quasi ogni giorno, aveva appuntamenti alla Borsa con uomini in cilindro e finanziera. (cap.4, pag.82)
 
Questo è un nuotatore, un palombaro, Dio ce ne scampi! (cap.52, pag.474)

NOTA: la tecnologia dell'attrezzatura da palombaro venne inventata nella prima metà del XIX secolo, proprio nel periodo in cui è ambientato il romanzo.

Istruzione

Questa opinione non era il risultato di una rapida riflessione, davvero impossibile in quel momento, poichè la bambina tornò immediatamente e subito si occupò dei preparativi per dare a Kit una lezione di ortografia. (cap.3, pag.81)

NOTA:durante tutto il diciottesimo secolo il livello di alfabetizzazione crebbe notevolmente. In queste righe Dickens testimonia il fenomeno citando l'ortografia.
 
 
 
C'era solo un vecchio nel giardinetto, davanti alla sua casetta, ed essi avevano timore di avvicinarglisi, perchè era il maestro e sulla sua finestra c'era scritto "Scuola", a lettere nere su una tavola bianca. (cap.24, pag.247)
 
Non era una necessità assoluta, ma il maestro di scuola, quando si trovarono a poche miglia dal villaggio, provò una certa inquietudine della propria dignità di nuovo segretario, e non volle fare l'ingresso con le scarpe polverose e l'abito in disordine in seguito al viaggio. (cap.46, pag.425)

NOTA: La rivoluzione Industriale provocò la necessità di una sempre maggior alfabetizzazione, per riuscire a formare personale sempre più qualificato in grado di far progredire le fabbriche. Così l'istruzione subì notevoli incentivi, cominciando da un miglior servizio nella scuola primaria e finendo con lo sviluppo di università ed istituti tecnici.
 
 
 
 

Cassaforte

Il nano lo osservò con uno sguardo penetrante mentre egli, andando nel salottino, chiuse a chiave l'oro in una cassaforte di ferro sopra al caminetto. (cap.3, pag.79)

NOTA: le casseforti nell'Ottocento grazie all'industria, e quindi all'impiego di nuovi materiali e processi meno costosi, divennero più accessibili anche a coloro che non possedevano grandi ricchezze, ma che volevano poterle accumulare in modo sicuro.



sabato 5 aprile 2014

Vetro

Una parte di questa porta era di vetro, non protetta da alcuna imposta; ma non l'osservai subito poiché nell'interno regnavano l'oscurità e il silenzio, e io ero non meno ansioso della bimba nell'attesa di una risposta ai suoi richiami. (cap.1, pag. 56-57)
 
Le finestre erano chiuse da piccoli vetri a forma di prisma, tenuti insieme da strisce di piombo, che sembrava ammiccassero, strizzando l'occhio ai passanti,come se avessero la vista annebbiata. (cap.46, pag.425)
 
Brass studiò la situazione attraverso la porta a vetri, mentre girava la maniglia e, vedendo che il notaio lo riconosceva, cominciò a scrollare il capo e a trarre profondi sospiri, quando li separava ancora il tramezzo. (cap.60, pag.533)




NOTA: la prima rivoluzione industriale ha permesso lo sviluppo di macchine migliori, in grado di ottenere prodotti più finemente lavorati; questo è anche il caso dell'industria vetraria, che riuscì a formare laminati tanto fini da poter costituire persino un elemento inseribile in una porta.

Problematiche sociali

Mi volsi in fretta e mi trovai vicino una bella bambina, che mi pregava di indicarle una certa strada molto distante, situata addirittura in un altro quartiere della città. (cap.1, pag.55)

NOTA: in una società protoindustriale, lo sviluppo e la crescita di città  intorno alle industrie rese i quartieri sempre più sporchi, pericolosi e malfamati.
 
- Credevo, - sogghignò il nano, - che giocando per molto tempo, si avesse la certezza di vincere alla fine o, nelle peggiore delle ipotesi, di non perdere. (cap.9, pag.134)

NOTA: Il gioco d'azzardo si diffuse velocemente a seguito dell'aumento della povertà: chi necessitava di soldi riteneva questa via la più veloce, semplice ed efficace, impoverendosi, così, ulteriormente.
 
Ora, siccome le signore si trovavano riunte in una simile occasione, era naturale che il discorso cadesse sulla tendenza degli uomini a tiranneggiare il sesso debole, e sul dovere che spetta alle donne di resistere alla tirannide e di affermare i propri diritti e la propria dignità. (cap.4, pag.84)

NOTA: Gli ultimi del Settecento e i primi dell'Ottocento sono gli anni in cui il femminismo si diffonde e nascono le prime lotte per la parità dei sessi.
 

Impiegato d'ufficio

[...] mentre altri, avvizziti dal contatto opprimente, aspettano il momento in cui saranno abbeverati e rinfrescati per piacere a gente più sobria, e inducono i vecchi impiegati, che passano vicino andando all'ufficio,a domandarsi che cosa mai gli abbia riempito il petto di visioni campestri. (cap.1, pag.54)

NOTA: Il mestiere dell'impiegato d'ufficio venne individuato molto tempo dopo esser stato creato, in quanto la società industriale portò la formazione di una serie di mansioni nuove, tutte accomunate dal nuovo concetto di lavoro subordinato, istituito dal modo di operare delle industrie appena sviluppatesi.

Pedaggio

Pensate alla folla che sempre va e viene sui ponti (almeno su quelli liberi dal pedaggio), dove molti si fermano nelle belle sere a guardar giù l'acqua distrattamente, con la vaga idea che essa scorre di continuo, fra verdi rive che diventano sempre più larghe, finchè raggiunge l'immensa vastità del mare. (cap.1, pag. 54)
 
Talora pagavano con la rappresentazione il pedaggio di un ponte o il traghetto di un fiume su una chiatta; e una volta fecero uno spettacolo a una barriera, per speciale desideri dell'esattore che, essendo ubriaco nella sua solitudine, pagò uno scellino per goderselo lui solo. (cap.16, pag.194)
 
Quando, dal finestrino, incontrava lo sguardo degli esattori del pedaggio, dei cocchieri e di altri, si sentiva, nella nuova dignità dilla sua posizione, come una persona al seguito di un funerale che, non essendo troppo addolorata per la perdita del defunto, riconosce gli amici dal finestrino della carrozza del corteo funebre, ma è costretta a mantenere un solenne decoro e un'aria indifferente a tutte le cose esterne. (cap.47, pag.427)
 
NOTA: Il pedaggio fu istituito sulla maggior parte dei ponti edificati a seguito della prima rivoluzione industriale.

Lampione

La luce sfolgorante e la confusione del pieno meriggio non si prestano a ricerche oziose come le mie; una rapida visione del volto dei passanti, colta alla luce di un fanale o di una vetrina, è spesso più utile al mio scopo della loro completa rivelazione in pieno giorno. (cap.1, pag.53)
 
Ed era contenta quando si faceva troppo buio per poter distinguerle, pur rammaricandosi quando il lampionaio veniva ad accendere i fanali nella via, perchè era tardi e tutto diventava triste in casa. (cap.9. pag. 127)
 
Osservò pure che, mentre se ne stava presso il lampione all'angolo della via, aveva visto uscire dalla tabaccheria un porco con una paglia un bocca, e da questa apparizione prevedeva che si stesse avvicinando un'altra settimana "buona per le anitre", e che certo sarebbe venuta la pioggia. (cap.1, pag.70)
 
Molto confortato nel constatare di non essere troppo in ritardo, Kit si appoggiò a un fanale per riprendere fiato e aspettò l'arrivo del cavallino e del suo carico. (cap.19, pag.216)
 
Siccome Whisker era stufo di star fermo, e Swiveller fu tanto gentile da incitarlo con acuti fischi e varie grida che si usano alle corse, volarono via a un'andatura troppo veloce per permettere una conversazione, specialmente dato che il cavallino, irritato dagli incitamenti di Swiveller, fu preso da uno strano capriccio per i lampioni e le ruote dei carri, e dimostrava un vivo desideri di correre sul marciapiede e di fregarsi contro i muri. (cap.38, pag. 361)
 
Di qualunque genere fossero i pensieri di Kit dopo questa partenza, essi lo tennero occupato per un pezzo, poichè rimase a guardare le file di lampioni splendenti molto tempo dopo che la carrozza era sparita. (cap.41, pag.385)
 
NOTA: l'espressione "fanale", nel testo originale inglese "street-lamp", si riferisce al lampione, che, proprio durante i primi dell'Ottocento, ha trovato un'ampia diffusione con l'utilizzo di gas per l'illuminazione, divenendo indispensabile per le città industriali appena formatesi.

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Strade e ferrovie

Ho preso questa abitudine insensibilimente, sia perchè comoda per la mia infermità, sia perchè mi offre ancor più l'occasione di riflettere sul carattere e sulle occupazioni della gente che affolla le strade. (cap.1, pag.53)






Tutto era troppo vero e familiare: la stesa successione di angoli di strade, le stesse case, lo stesso viavai di gente che correva fianco a fianco sul marciapiede in direzioni opposte, lo stesso trambusto di carri e vetture in strada, gli stessi oggetti ben noti nelle vetrine, una regolarità nel rumore stesso e enella fretta, che nessun sogno aveva mai rappresentato. (cap.60, pag.531)

La folla passava frettolosa in due oppposte correnti, senza accennar mai a finire nè a esaurirsi, intenta alle proprie faccende e pensando ai propri affari,senza essere disturbata dallo strepito dei carri e dei furgoni carichi di merci rimbombanti, dallo scalpiccio dei cavalli, che sdrucciolavano sul lastrico umido e fangoso, dallo scroscio della pioggia sulle finestre e sugli ombrelli, dagli spintoni dei passanti più impazienti e da tutto il chiasso e il frastuono di una strada affollata nell'ora del più intenso traffico. (cap.44, pag.401)

 Erano partiti dalla città di notta; nessuno li aveva visti allontanarsi; nessuno li aveva incontrati lungo la strada; nessun conducente di diligenza, di carri nè di furgoni aveva visto viaggiatori che rispondessero ai loro connotati; a nessuno era capitato di imbattersi nei due viandanti nè di sentirne parlare. (cap.48, pag.440)
 
NOTA: Il periodo in cui la vicenda è ambientata vede una rivoluzione anche nei trasporti, con la costruzione di una rete stradale di importanti dimensioni, ferrovie e ponti.



mercoledì 2 aprile 2014

Contesto artistico

File:Masterclock serial cover.jpg
La copertina del settimanale "Master Humphrey's Clock" su cui uscì per la prima volta il romanzo




Il 29 maggio 1947, al Teatro Giglio di Lucca, venne messa in scena una opera in tre atti, Nelly, tratta dall'opera di Dickens "The Old Curisity Shop", e musicata da Lamberto Landi.


Foto della rappresentazione del 1930 di alcuni brani di Dickens da parte dei "Dickens Tabard Players" in onore dell'anniversario della nascita dell'autore (7 Febbraio1812) di fronte alla celebre "Bottega dell'antiquario"nella zona londinese dei Lincolns Inn Fields
 
 
Dall'opera venne anche tratto un film nel 1921, diretto da Mario Corsi.
 

Contesto storico-geografico

Il romanzo venne pubblicato per la prima volta nel 1840 sul settimanale  Master Humphrey's Clock di Dickens ed è ambientato a partire dalla prima metà dell'Ottocento, tra la Prima e la Seconda Rivoluzione Industriale Inglese, probabilmente a partire dal 1825. La vicenda si svolge in una Londra ormai degradata con riferimento particolare ai quartieri più periferici.
Londra nel periodo della rivoluzione industriale