Nella stanza si diffondeva un bagliore intenso, vermiglio e rossastro e,
quando l'oste attizzò il fuoco, facendone guizzare e schizzare le fiamme,
quando tolse il coperchio dalla pentola di ferro e ne esalò un odore sapido,
mentre il gorgoglio diventava più sonoro e più pieno, e ne uscì a fiotti un
vapore grasso, che rimaneva sospeso sul capo in una deliziosa nuvola, quando
insomma l'albergatore eseguì questa operazione, il cuore di Codlin si
commosse. (cap.18, pag.198)
Temeva che forse, in quel momento, il piccolo Giacobbe o il piccino, o tutti e due insieme, potessero cadere nel fuoco, o ruzzolar giù dalle scale, o rimaner schiacciati dietro la porta, o scottarsi la gola cercando di dissetarsi al beccuccio della teiera, e manteneva un silenzio imbarazzato. (cap.47, pag.427)
NOTA: per mezzo dell'invenzione di nuovi macchinari, specialmente torni, la
lavorazione del metallo divenne più semplice e precisa dai primi
dell'Ottocento, consentendo agli utensili da cucina, come pentole e coperchi, di assumere nuove
forme, più adeguate alla cottura di alimenti.
Pentole del 1500, M. Bartolomeo Scappi, Opera dell'arte del cucinare |
Esempio di pentola ottocentesca, non più bombata, ma con lati dritti. |
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